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Aggiornamento: 27-02, 2025
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Cornelio

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I correttivi all'Imu accelerata dal «salva-Italia»

  1. Confermato anche il pagamento dell'acconto al 18 giugno, pari al 50% dell'imposta calcolata sulla base delle aliquote standard (4 per mille per la prima casa, 7,6 per mille per gli altri immobili tranne quelli strumentali all'attività agricola che si attestano al 2 per mille);
  2. Via libera anche all'esenzione fabbricati agricoli strumentali in tutti i Comuni montani, e all'abbattimento del 50% dell'imponibile per dimore storiche e immobili inagibili.
  3. Per il saldo (17 dicembre, dal momento che il 16 è domenica) bisognerà fare i conti con le decisioni locali e gli eventuali ritocchi operati a livello nazionale.

Fabbricati rurali

Via libera agli 'sconti' sull'Imu per gli immobili dei Comuni, agricoli, montani e storici. La norma stabilisce, inoltre, che per il 2012 il versamento dell'imu dovuto per i fabbricati rurali sarà effettuato in un'unica soluzione entro il 16 dicembre. Via libera anche all'esenzione per i fabbricati rurali strumentali situati nei comuni di montagna con altitudine superiore a 1.000 metri. Si ripristina, poi, l'abbattimento della base imponibile a favore degli imprenditori agricoli professionali. Per i fabbricati rurali strumentali, per i quali è prevista un'aliquota imu del 2 per mille, viene fissato il versamento dell'imposta in due rate pari al 30% in acconto e al 70% a saldo, rispettivamente entro il mese di giugno e di dicembre.

Case inabitabili o inagibili

Le case inabitabili, accatastate F2, saranno completamenti esenti dall'Imu. Questo tra l'altro avrà effetto per le abitazioni colpite dal terremoto a l'Aquila e non agibili. Gli immobili appartenenti alla categoria catastali "F/2" (unità collabenti), cioè quei fabbricati o porzioni di essi che nello stato in cui si trovano, non sono suscettibili a fornire reddito, in quanto ritenute inabitabili saranno completamenti esenti dall'Imu. Es.: Costruzioni non abitabili o non agibili e comunque di fatto non utilizzabili, a causa di dissesti statici, di fatiscenza o inesistenza di elementi strutturali e impiantistici, ovvero delle principali finiture ordinariamente presenti nella categoria catastale, cui l'immobile è censibile ed in tutti i casi nei quali la concreta utilizzabilità non è conseguibile con soli interventi edilizi di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Imu, l'acconto di giugno si pagherà con l'aliquota base

Le aliquote dell'Imu cambieranno ancora. E non solo in virtù delle decisioni prese dai singoli municipi, ma anche in base ai conteggi perfezionati a Roma, tra via XX Settembre e Palazzo Chigi. Secondo l'ultimo pacchetto di correzioni al decreto fiscale, entro il prossimo 31 luglio – su proposta del ministero dell'Economia – sarà emanato un decreto della presidenza del Consiglio che conterrà la «modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione». In pratica, una volta verificato il gettito dell'acconto – che dovrà essere pagato entro il 18 giugno sulla base delle attuali aliquote nazionali – il Governo potrà ritoccare i parametri generali dell'imposta, così da garantire comunque alle casse pubbliche i 21,4 miliardi di euro di introiti attesi per il 2012. Il saldo dell'Imu, infatti, dovrà essere pagato a dicembre secondo le nuove aliquote

Imu e irpef sulle case sfitte, esempi

APPARTAMENTO SFITTO

BASE IMPONIBILE

IMPOSTA

DIFFERENZA

ICI 2011 (0,9%)*

70.000,00

630,00

 

IRPEF 2011 (39%)*

700,00

273,00

 

TOTALE 2011

 

903,00

 

IMU 0,76%

112.000,00

851,20

-51,80 (-5,73%)

IMU 0,96%

112.000,00

1.075,20

172,20 (+19,06%)

IMU 1,06%

112.000,00

1.187,20

284,20 (+31,47%)

*: si è considerata l’aliquota ICI maggiorata al 9 per mille nel 2011. **: si è considerata l’aliquota Irpef applicata al reddito fondiario al 39%. Si noti che questo è l’unico caso in cui teoricamente vi è una riduzione delle imposte. In ogni caso gli incrementi fiscali sono i più bassi.