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Aggiornamento: 27-02, 2025
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Benvenuti, quello che segue è il racconto dei cinquant'anni della Costa Smeralda, dalla fondazione avvenuta nel 1962 ai giorni nostri. Vengono ricordate le origini del mito turistico, la favola del principe Aga Khan perdutamente innamorato di questa terra selvaggia e inaccessibile (79), lo sviluppo del progetto (122) e la conquista della fama internazionale, guadagnata anche grazie alla migrazione verso la neonata destinazione turistica di personalità dello spettacolo e del capitalismo mondiale

 

I cantieri venivano riforniti con acqua trasportata con le autobotti, dal momento che non esistevano reti idriche. Un handicap gravissimo cui ovviò, a partire dal 1962, l'inaugurazione della diga del Liscia. Un'opera pubblica resa possibile grazie alle sinergie politiche che trovarono riferimento prezioso addirittura al Quirinale, dove si era insediato il sassarese Antonio Segni. Nello stesso momento amministrazioni locali e Consorzio pensarono ad un'istruzione orientata al settore turistico. Nel 1965 venne inaugurato - inizialmente in una sede di Porto Cervo - l'Istituto professionale Alberghiero per fornire ai giovani locali la formazione necessaria per diventare camerieri, cuochi, baristi e addetti al ricevimento, laddove questa cultura non era mai esistita. Una scelta lungimirante, anch'essa compresa nella concezione del piano di sviluppo integrato, giunta felicemente sino ai giorni nostri, dal momento che l'Istituto resta la più importante realtà della Sardegna nell'addestramento del personale alberghiero e di tutte le attività connesse. La leggenda della Costa Smeralda, in quegli anni, venne alimentata dall'Aga Khan e dalla cerchia dei fondatori del Consorzio anche grazie ad una abile campagna mediatica. Personalità di fama mondiale del cinema, dell'industria e della politica vennero invitati a conoscere il nuovo comprensorio e la sola loro presenza diventava occasione di reportage e commenti da parte di ogni mezzo di stampa. Arrivo di vip che, molto letterariamente, veniva dipinto come il compiersi di una favola in una terra fino a pochi anni prima povera e quasi impenetrabile.

 

tratto da: http://www.visitcostasmeralda.it/