Decreto del Fare- Edilizia le misure che riguardano gli immobili
- Scritto da Cornelio
- Pubblicato in Urbanistica
Dopo il decreto 53/2013 sulla sospensione dell’IMU per la prima casa e il decreto legge 63/2013 sull’efficienza energetica in edilizia, il nuovo Decreto del Fare si annuncia ricco di misure che toccano il settore dell’edilizia, delle infrastrutture e di altri comparti come l’ambiente, il lavoro e i beni culturali.
Decreto del Fare e Sportello Unico per l’Edilizia
Lo Sportello Unico per l’Edilizia viene ridisegnato e, nei lavori preparatori del Decreto del Fare, si prevede che possa pronunciarsi anche per gli interventi edilizi di più modesta natura; quelli, per intendersi, che richiedono la comunicazione di inizio lavori e la SCIA.
Decreto del Fare e validità dei permessi di costruire
Nei lavori preparatori del Decreto del Fare l’idea di prorogare di almeno 2 anni i termini di validità dei permessi di costruire già rilasciati e che, complice la crisi nelle costruzioni, rischiano di decadere prima del completamento dei lavori. Inoltre, sempre sul tema dei permessi in edilizia.
Decreto del Fare e motivazione diniego concessione
Con il Decreto del Fare allo studio anche la sostituzione del meccanismo di silenzio diniego con quello del provvedimento espresso di rifiuto nei confronti di richieste di interventi edilizi soggetti a permesso di costruire su immobili vincolati. La P. A. dovrà motivare con un provvedimento espresso un eventuale diniego alla concessione del permesso di costruire richiesto per interventi edilizi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Attualmente, infatti, la Soprintendenza può non agire e fare scattare così il c.d. “silenzio rifiuto” alla concessione del titolo edilizio.